Elena sa di essere bella, sa che attira gli sguardi degli uomini, ma non le basta.Le piace essere guardata quando fa l’amore con il suo ragazzo. Aveva scoperto questa sua
inclinazione una notte d’estate, quando si era accorta di avere due
occhi puntati sul suo corpo mentre lei e Mirco facevano l’amore.
Subito era rimasta sorpresa, ma poi si era accorta che le faceva piacere e non aveva detto nulla all’ignaro fidanzato.Quella situazione insolita le aveva suscitato addirittura sensazioni mai
provate. Da quella volta aveva cercato di far l’amore in luoghi non
proprio discreti, le piaceva il rischio di essere osservata, e, in
qualche modo, di dare piacere a qualcun altro.Per rafforzare questa situazione Elena aveva pensato di rendersi seducente e irresistibile,
sia per il suo fidanzato che per l’osservatore di turno. Già, perché
Elena aveva scelto un luogo non proprio discreto per l’appuntamento
della serata. Mirco ormai si era abituato a rischiare e pareva non
essere disturbato dall’inclinazione di Elena.Decise così di indossare calze autoreggenti con riga cucita dietro, scarpe con tacco a spillo di 10cm, bustino nero con reggicalze e lacci,guanti neri.Pezzo forte,un bel c-string , ovvero un perizoma nero che le copriva solo la parte anteriore
dell’inguine, nulla sui fianchi e natiche completamente scoperte. Facile
da mettere, con la sola pressione, e altrettanto facile da togliere.Sopra mise un cappottino che avrebbe mascherato il tutto e un boa di piume che le avrebbe riscaldato il collo e le sarebbe stato d’incanto una volta tolto il cappotto.Mirco l’aspettava nel solito posto; appena salì in macchina Elena vide che Mirco la stava
spogliando con gli occhi. Aveva fretta di metterle le mani dappertutto e di amarla, ma Elena voleva di più.
Gli chiese di andare inuno dei tanti luoghi appartati che usavano frequentare, un piazzale
deserto in una zona industriale e lì si fermarono. Elena sapeva che in
quel luogo un uomo era solito nascondersi a osservare le coppiette e a
lei la cosa eccitava. Mirco voleva ammirare Elena in tutta la sua carica
erotica; la fece uscire dall’auto. Le gambe lunghissime e dalla
caviglia sottile erano evidenziate dalla riga delle calze.Mirco le alzò il cappotto e la cominciò ad accarezzare in prossimità del
bordo delle calze. Poi la sua eccitazione aumentò quando vide il fianco
completamente nudo, nessuno slip all’apparenza, ma poi notò sul davanti
una strisciolina di stoffa sottile.Elena nel mentre aveva preso in mano il sesso di Mirco e aveva notato
dietro un cespuglio qualche piccolo movimento. Sì, lo sconosciuto era
là, la stava osservando, senza immaginare che lei aveva messo quella
cura nel vestirsi per lui, per farlo godere. Si mise su un fianco
mentre, una volta tolto il C-string, Mirco si muoveva dentro di lei, e
mostrò il suo corpo inarcato sollevando il lembo del cappotto in
direzione del voyeur. Le natiche scoperte erano ben visibili mentre i
laccetti del corsetto le scendevano e le sbattevano sulle cosce.
Appoggiati alla loro macchina i due innamorati raggiunsero il piacere in
sintonia, Elena si voltò, dietro il cespuglio due occhi la fissavano e
le parve di scorgere un sorriso di
riconoscenza.
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