aolo cominciava a perdere la passione che sempre aveva avuto, a causa di
quei tentativi mirati che dovevano portare al completamento della loro
idea di famiglia, ma, che più passava il tempo, andavano a minare sempre
più la loro armonia.
Veronica era desiderabile, ma quella continua disponibilità ai fini
procreativi l’aveva resa ai suoi occhi priva di quel fascino segreto che
lui amava tanto.
Così si apprestava a rientrare, la sigaretta accesa, la radio su un
brano di tendenza, l’auto sulla provinciale, ormai vicina al viale di
ingresso.
Mise l’auto in garage e salì le scale, entrò la casa era silenziosa, la
cena pronta sui fornelli, la tavola apparecchiata. Aveva voglia di
mangiare e rilassarsi, passare un po’ di tempo con Veronica, magari
chiacchierando sul divano, ma, per una volta, niente più.
Veronica era in bagno, Paolo l’avvisò che era arrivato, ma quale sorpresa quando se la trovò davanti
No, non era lei, o meglio era lei, ma non sembrava. Davanti a lui si
presentò una poliziotta sexy, con una minigonna a pieghe, veramente
ridotta, gli stivali alti alla coscia, un corpetto nero dal quale poteva
intravedere il seno libero, guanti neri senza dita e un berretto nero,
sotto il quale Veronica aveva nascosto la sua chioma mora. La osservò
per bene, aveva appeso alla cintura anche un paio di manette. Paolo era a
bocca aperta, la serata che si era immaginato stava cambiando
direzione. Quel costume aveva reso sua moglie a dir poco fantastica.
Iniziò ad accarezzarla ovunque, a sentire la stoffa di quel vestito, a
vedere cosa nascondesse sotto la gonna e si lasciò accarezzare dalle sue
mani avvolte in quei guanti senza dita. La sensazione che gli provocava
tutta quella scena era di pura passione, l’eccitazione di entrambi era
alle stelle, questa volta non sarebbe stato un rapporto mirato e basta,
questa volta l’erotismo avrebbe preso il sopravvento. Finirono in camera
e Paolo fu davvero grato a Veronica, quella sorpresa lo aveva eccitato e
soddisfatto, qualunque ne fosse stato l’esito. Per giorni Paolo viaggiò
tra un cliente e l’altro con l’immagine di quella poliziotta sexy che
gli compariva a tratti nella mente.
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