Venerdì sera da ricordare questo, di quelli che scriveresti sul diario
con tante stelline sopra per farti ritornare alla mente momenti unici.
Non avrei mai creduto che la musica mi potesse trasmettere così tante
emozioni. Fabio mi era venuto a prendere tutto entusiasta perché per la
prima volta il gruppo si esibiva nella nostra città. Io subito, al
momento della prenotazione dei biglietti, ero rimasta un po’ scettica,
non ero certo la persona che amava andare in mezzo alla folla, ma dopo
la sua insistenza, mi ero fatta convincere. Poi cosa indossare?
Occorreva qualcosa di non eccessivamente elegante, magari un po’
sbarazzino, per integrarsi al resto del pubblico. Scelsi una minigonna
di jeans e una camicetta bianca, un look da teenager anche per i capelli
e riservai una sorpresa per la biancheria intima. Purtroppo il caldo mi
aveva fatto rinunciare alle calze autoreggenti, ma avevo fatto un
acquisto perfetto che ancora non avevo osato indossare. Uscimmo e
raggiungemmo il luogo dello spettacolo abbastanza presto per
accaparrarci i posti. Fabio non vedeva l’ora che lo spettacolo
iniziasse, io ero solo curiosa. Poi la band arrivò sul palco e fu il
delirio, la musica, i canti del pubblico, le luci, tutto assunse
un’atmosfera surreale che mi travolse. Fabio ogni tanto mi guardava, mi
baciava sui brani più romantici, mi stringeva forte la mano. Io ero come
folgorata, al di là di ogni aspettativa. Al termine quasi mi dispiaceva
che fosse finito. Raggiunta la macchina, nessuno dei due aveva voglia
di tornare a casa, la musica era entrata nelle vene, aveva scaldato i
nostri cuori e aveva creato sensazioni forti. Io mi sentivo eccitata,
seduta di fianco a Fabio in auto, mi sembrava di sognare nella magia di
quella notte. Poi raggiunto un bosco fuori città Fabio spense la
macchina e cominciò a baciarmi e accarezzarmi. Ci mise un attimo ad
arrivare sotto alla gonna, dove trovò evidentemente scatenata la mia
passione. Il body
che avevo indossato era formato da nastrini che incorniciavano il mio
sesso senza coprirlo, così che potessi sentire quasi un brivido durante i
miei spostamenti. Fabio accolse con favore la mia BIANCHERIA INTIMA HARD,
non chiese nulla, approfittò del momento e volle vedere il resto. Il
body proseguiva nella parte alta con altrettanti nastrini che
incorniciavano il seno e che lasciavano scoperti i capezzoli. Tutto ad
un tratto Fabio disse: “Dai esci dalla macchina, ti voglio vedere in
piedi” e così mi misi in piedi sul lato della macchina e lui mi
accarezzò le lunghe gambe partendo dalla caviglia per salire su e farmi
gemere di piacere. Poi mi disse di andare davanti al cofano e di
appoggiarmi ad esso con le mani, girandogli le spalle, e lì il nostro
amore si incendiò. In quella posizione alquanto audace, non mi curavo di
nulla, nemmeno che qualcuno passando in auto potesse scorgerci, e
vedere il l’apertura del mio body. Serata 5 stelle, parola di
Elisabetta.
Nessun commento:
Posta un commento