Dopo una doccia rinfrescante, Lisa estrasse dalla borsa il suo c-stringe lo indossò, poi si applicògli strass sui capezzoli che aveva acquistato di nascosto dal marito. L’effetto sulla pelle senza
peli e abbronzata era molto piacevole, Lisa si sentiva bella e, una
volta rivestita, uscì dal centro estetico sorridente. Erano le 10.00
c’era ancora tempo per una passeggiata in centro e per un po’ di
shopping. Osservando le vetrine vide un vestito beige, di stoffa
leggera, quasi trasparente e decise di entrare a provarlo. Nel negozio
c’erano altri vestiti molto carini, così, aiutata dalla commessa, ne
prese 3 da provare. La ragazza l’accompagnò nella stanza dei camerini:
era una stanza con un salottino al centro e una decina di camerini
intorno. Lisa vide un ragazzo sulla trentina seduto, probabilmente
aspettava la sua fidanzata. Entrò in un camerino, accostò la tenda, ma
non completamente, qualche centimetro le permetteva di osservare quello
che accadeva fuori. Si cominciò a spogliare liberamente, prima giacca,
scarpe, poi jeans, infine maglietta, restando con addosso solo lo string
e gli strass sul seno. Si provò il primo vestito e uscì per vedersi
nello specchio del salotto. La trama leggera e il colore chiaro della
stoffa dell’abito facevano trasparire le forme del seno di Lisa: già ad
una prima occhiata chiunque poteva notare lo string nero sotto e le
perline intorno ai capezzoli. Si accorse che il ragazzo la stava
guardando, ma appena Lisa lo fissò, lui distolse lo sguardo. Tornando
nel camerino, Lisa lasciò ancora una volta la tenda scostata e questa
volta fu certa di essere fissata. Decise allora di spogliarsi
lentamente, per far assaporare allo sconosciuto qualche attimo di
passione. Rimasta nuovamente quasi nuda, si mise di profilo, visto che
il suo perizoma non aveva laccetti, l’impressione che dava era di essere
perfettamente senza abiti. Il ragazzo la stava osservando eccitato e le
stava sorridendo maliziosamente. A Lisa sembrò che si accarezzasse
l’inguine con una mano, forse per sentire l’erezione crescente. Indossò
così un altro abito e uscì nuovamente per vedersi allo specchio. Questa
volta fecero entrambi finta di nulla, la fidanzata era davanti allo
specchio e commentava con lui il colore dell’abito indossato. La
commessa nel mentre chiedeva a Lisa come stava andando la prova.
Soddisfatta e, a dire il vero, anche lei un po’ in subbuglio per la
reazione scatenata, si rivestì e acquistò il primo vestito provato. Era
ormai tardi e occorreva tornare a casa, avrebbe mangiato con suo marito,
anche se lei più che di mangiare aveva voglia di qualcos’altro. Paolo
rientrò dal lavoro e trovò Lisa in cucina, radiosa. Le disse che la
giornata di ferie le aveva fatto bene e le chiese cosa avesse fatto
durante la mattinata. Lisa gli raccontò per filo e per segno ogni cosa,
scatenando un po’ di gelosia, ma anche quella passione che cercava
disperatamente. Paolo sapeva che non aveva avuto l’esclusiva di guardare
sua moglie così sexy, ma aveva ora la possibilità di amarla e darle il
piacere cercato.
mercoledì 4 dicembre 2013
RACCONTI PICCANTI: Il camerino di prova
Era da tanto che Lisa progettava la sua giornata di ferie, dedicata
tutta a se stessa. Finalmente quel venerdì era arrivato e, una volta
fatta colazione, si incamminò nella fresca aria del mattino verso il
centro estetico di fiducia. Come prima cosa l’aspettava la depilazione,
ma non la solita ceretta mensile, questa volta aveva deciso per una
depilazione integrale, voleva avere la pelle completamente liscia,
sentire l’aria della primavera in arrivo su ogni singolo poro della
pelle. Una volta ottenuto un corpo perfettamente glabro, Lisa si
diresse nel reparto abbronzatura, dove si lasciò cullare dal tepore
della lampada abbronzante. Il suo corpo pareva risvegliarsi dal letargo
dell’inverno e risplendere nuovamente.
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